Paolo Franceschelli Credit Manager

Ciao Paolo, oggi ti conosciamo un po’ meglio. Parlaci del tuo ruolo e di quello che fai in azienda.

La mia figura è piuttosto trasversale, mi occupo della gestione dei crediti commerciali, con mansioni che spaziano tra attività finanziarie, contabili e commerciali. Quando sono arrivato in azienda 8 anni fa, mi occupavo essenzialmente di recupero crediti, ma col passare degli anni la mia posizione si è consolidata. Oggi, come Credit Manager, ricopro una ruolo di primaria importanza nel processo di affidamento clienti e determinazione delle condizioni di vendita. Lavoro sempre con forte orientamento all’obbiettivo, nell’ intento constante di ridurre il più possibile le perdite su crediti massimizzando così i profitti aziendali.

Qual è stato il tuo percorso?

Nel mio percorso ciò che è stato davvero determinatamente è stata l’influenza della mia famiglia, senza la quale, forse, non avrei mai raggiunto una formazione universitaria così completa.
Ho conseguito una prima laurea in lingue ed una seconda in economia, dopo la quale ho iniziato a lavorare in una multinazionale del settore chimico. Qui ho mosso i miei primi passi e imparato ciò che faccio adesso con grande soddisfazione.

Cos’è che maggiormente ti piace del tuo lavoro?

Ciò che più mi piace del mio lavoro è la concretezza, il fatto che sia tangibile. Il mio lavoro a fine anno ha un impatto reale ed evidente sul risultato, un risultato che ovviamente conta per l’azienda, ma anche per me a livello personale. In quel momento so che il raggiungimento di quell’obiettivo è stato anche merito mio.

Questa è sicuramente una grande soddisfazione, ma a livello personale, quali sono i tuoi obiettivi?

Il mio obbiettivo è quello di migliorare la credit policy ed estenderla a tutte le società del gruppo, in modo tale da fornire un’ulteriore spinta al nostro business.
Personalmente mi auguro di accrescere la mia esperienza e potenziare il mio ruolo all’interno di A+B Industrial tool Company che, sono sicuro, darà spazio alle mie idee mettendomi costantemente in gioco.